Teatro, emozioni e Sibillini: a Montefortino una bella occasione, per bambini e genitori, per vivere la bellezza della natura e delle relazioni autentiche
Si è svolto dal 26 agosto al 7 settembre il campo estivo “Teatro, emozioni e Sibillini” dedicato ai bambini di Montefortino che ha coinvolto anche i genitori in attività laboratoriali e di aggregazione.
Il percorso ha previsto attività laboratoriali e ludico-educative che hanno permesso ai bambini di conoscere la natura e le leggende dei Sibillini, giocare all’aria aperta, esprimere le proprie emozioni, acquisire nuove capacità e divertirsi in gruppo.
I bambini, insieme agli operatori e volontari Caritas, hanno potuto scoprire le bellezze della natura, entrare relazione con l’ambiente, la flora e la fauna del luogo, il bosco, il fiume e il lago, svolgendo attività motorie, laboratori, letture e disegni.
La bellezza della natura e le attività hanno contagiato anche i genitori, che per due sabati sono stati coinvolti attivamente con giochi ed attività di gruppo, fino ad organizzare anche un momento conviviale con la grigliata e la cena in condivisa.
L’iniziativa è stata promosso dal Centro Famiglia della Caritas di Amandola, con la collaborazione di don Giampiero (parroco di Montefortino), con il supporto operativo del Comune di Montefortino e dell’ass.ne di volontariato La Liberata, con l’obiettivo di stimolare i ragazzi e favorire l’esperienza a contatto con la natura, sperimentando la bellezza delle relazioni autentiche e delle attività di gruppo.
Il laboratorio estivo, che è stato coordinato dalla dott.ssa Giulia Grilli (psicologa, esperta di teatro, scrittrice) si collega al laboratorio teatrale sulle emozioni che proprio la dott.ssa ha avviato presso la Scuola Primaria di Montefortino e che si concluderà con lo spettacolo nel prossimo mese di ottobre.
Il laboratorio esperienzale estivo, il percorso teatrale, le attività della Parrocchia di Montefortino per i ragazzi e le attività dell’Oratorio di Amandola, sono iniziative che continuano le attività del progetto Le Radici del futuro 2, che si è concluso nel 2023, ma che continua a produrre frutti grazie alle collaborazioni ed alleanze che sono state attivate nel territorio.