Riprendono le attività dell’oratorio della parrocchia di Amandola: momenti di aggregazione e di
gioco, ma anche tanta creatività e il nuovo servizio di aiuto compiti.
Dopo la bella esperienza del centro estivo dedicato ai bambini e ragazzi realizzato nei mesi di
luglio e di agosto grazie all’impegno del gruppo giovani dell’Azione Cattolica, la Parrocchia di
Amandola, guidata da Don Paolo De Angelis, avvia il progetto dell’oratorio, che riprende le
attività dopo la lunga sospensione determinata dalla pandemia.
Ora nei locali ristrutturati grazie al contributo dell’ottoxmille, si avviano le attività dedicate ai
ragazzi della comunità con momenti di gioco, di aggregazione e attività ludico-educative grazie alla
disponibilità di alcuni giovani animatori. Per ora l’oratorio sarà aperto due giorni a settimana, ma in
previsione delle festività natalizie si ipotizzano nuove attività e -soprattutto- l’avvio del sostegno
scolastico grazie alla disponibilità di alcuni insegnanti in pensione.
“L’esperienza dell’oratorio sarà un’occasione per mettersi in gioco, soprattutto, per i giovani
animatori –sottolinea il coordinatore del progetto Le Radici del futuro 2, Stefano Castagna- e la
Caritas Diocesana ritiene molto importante questa esperienza dedicata ai ragazzi che vede
coinvolti i giovani, come protagonisti. E’ molto interessante questa iniziativa che permette ai
ragazzi della zona montana di avere uno spazio dover poter incontrarsi, giocare (a ping pong,
calcio balilla e giochi di ruolo o giochi più tradizionali ad esempio) ed anche vivere esperienze
ludico-educative come quella legata al montaggio di un robottino che permette di stimolare la
naturale curiosità dei bambini e dei ragazzi, aiutandoli a sviluppare creatività”
Sottolinea don Paolo: «il nostro ringraziamento va ai volontari ed in particolare ai giovani
animatori che mettono a disposizione tempo e passione e che sono il motore dell’iniziativa. Grazie
anche ad alcuni insegnante in pensione che hanno deciso di avviare il progetto di aiuti compiti
insieme ai volontari Caritas. Un grazie anche tutti colori che vorranno aderire nelle prossime
settimana: è una scommessa, vedremo quale sarà la risposta».
Il calendario delle festività si prevede ricco di nuove iniziative. Un esempio di come lentamente la
ricostruzione si trasforma in rinascita e sviluppo di nuove iniziative per il bene comune ed in
particolare per ragazzi, giovani e famiglie.