29/10/2022
Si è svolto venerdì 28 ottobre ad Amandola presso il Centro di Comunità Marta e Maria l’incontro interdiocesano promosso dalla Caritas Diocesana di Fermo in collaborazione con Caritas Diocesana di Ascoli Piceno e Caritas Diocesana di San Benedetto del Tronto, con la partecipazione di Caritas Bergamo.
La riunione è stata l’occasione per condividere con i parroci, i volontari e i partner, tra cui anche il direttore di Caritas Bergamo, don Roberto Trussandi, le attività realizzate nell’ambito del progetto LE RADICI DEL FUTURO 2, avviato a partire da maggio 2022 con l’obiettivo di continuare a sostenere la fase della ripartenza dopo il terremoto del 2016 e le difficoltà causate dalla pandemia.
Il progetto pone al centro della sua azione la comunità e le persone, con l’obiettivo di agire come stimolo e supporto sul piano pastorale e sul piano dell’animazione di comunità.
Particolare attenzione è posta, fin dal suo inizio nel 2020, al ruolo educativo e di coinvolgimento attivo delle comunità e delle parrocchie, per ri-attivare i legami sociali e l’impegno per il bene comune.
L’incontro è stata occasione di riflessione sulla situazione che le parrocchie vivono sul piano sociale e pastorale, in contesto segnato ancora da molte incertezze.
Nella situazione attuale e per affrontare le numerose sfide presenti è stata sottolineata l’importanza della collaborazione tra le Diocesi (è stato scelto di creare un’equipe interdiocesana che coordina e monitora il progetto), l’attenzione per l’ascolto e il coinvolgimento attivo delle comunità che sono chiamate ad essere segno di speranza.
Da sottolineare anche l’attenzione ai giovani ed ai ragazzi, con esperienze molto positive di peer-education e impegno gratuito per la propria comunità.
La presenza di una piccola delegazione da parte di Caritas Bergamo ha permesso nella due giorni di visita di condividere, riflessioni ed esperienze, tra cui il progetto di young caritas che proprio Caritas Bergamo ha avviato già da qualche anno ( https://www.caritasbergamo.it/laboratori-parrocchie/ ).
Negli interventi dei partecipanti è stata sottolineata l’importanza di continuare l’impegno per le persone disoccupate (adulti e giovani) e per coloro vivono in situazioni di fragilità sociale e per il disagio psicologico e relazionale, che appare sempre più diffuso.
Ulteriore priorità è quella di rafforzare i legami e la condivisione all’interno delle comunità ed anche nelle parrocchie, sperimentando una maggiore collaborazione all’interno della vicaria e la collaborazione in rete con le associazioni, le cooperative e gli Enti Pubblici da un lato, e con associazioni giovanili e/o gruppi informali di giovani dall’altro.
L’incontro si è concluso con l’impegno di continuare a camminare insieme, continuare l’impegno di cura e di accompagnamento, in particolare verso giovani e famiglie, così come accade in agricoltura per far crescere forte la pianta a partire dal seme.
